martedì 22 marzo 2005

sogno americano

Un classico sogno americano, la famigliola composta da padre lavoratore, mamma casalinga, figlio unico. Lui lavora sodo, lavando pile di piatti in un fast-food, lei tiene in ordine il nido, il bambino, Rodney, cresce anche con l’aiuto di amici e parenti che forniscono ogni tanto abiti ed accessori usati, ma ancora buoni.


Rodney dimostra una intelligenza vivace, e si lascia abbagliare dal rutilante mondo della grande città, da dove un famoso e ricco industriale si propone mediaticamente come il vero benefattore della comunità.


Così il piccolo Rodney, divenuto ragazzo, decide di andare a far visita al grande inventore Mr. Bigweld, per proporgli la sua creatura, un apparecchio lavapiatti compatto e veloce.


Però dopo le solite peripezie, classiche di ogni film d’avventura che si rispetti, Rodney deve fare i conti con la dura realtà: non c’è spazio per i giovani inventori come lui, poiché l’industria di Mr. Bigweldè stata affidata ad un nuovo amministratore, Ratchet, uno che sa bene che i profitti non vanno d’accordo con la bontà d’animo, uno che ha deciso di svecchiare tutto il parco macchine della nazione, rottamando e fondendo quelle obsolete, e rendendo impossibile riparare quelle usurate, visto che la produzione dei ricambi è sospesa: al loro posto solo macchine nuove, brillanti di acciaio Inox. Il truce amministratore, dai biechi intenti, è mal consigliato da una luciferina madre, Madame Gasket ,e sottomette il consiglio di amministrazione della fabbrica, relegando Mr. Bigweld a giocare a domino a vita.


Ma Rodney, ovvio eroe positivo, sventa il piano e restituisce dignità alla popolazione e rimette in sella Mr. Bigweld; l’eroe negativo ovviamente soccombe, e tutti vissero felici e contenti.


In sintesi, questa è la trama di Robots, un nuovo rutilante film d’animazione digitale in arrivo nei nostri cinema: almeno un motivo per accompagnare i bambini, data la scontatezza della trama, lo si trova nelle immagini assolutamente spettacolari, almeno un motivo per cui mi è piaciuto è lo spirito funky che muove tutti i robottini del cast, sostenuti da una divertente colonna sonora,


almeno un motivo per non andare a vederlo è proprio la banalità della storia, ma è il male minore, basta immergersi nelle immagini e perdersi in questo cartoon digitale pieno di colori e dettagli.

2 commenti:

anonimo ha detto...

ciao ant, di là non c'eri, avevo voglia di un tuo sorriso stasera :o) allora sono passata di qui x lasciarti almeno un saluto e augurarti una dolce notte... un bacio affettuoso dove sai tu ;o) Manu

anonimo ha detto...

Ok, ci porto il nipotino a vederlo :-) Per il resto Buona serata e Buona Pasqua. Trespolo. PS: ho letto le note sullo spostamento a sinistra; proverò con Firefox :-)