domenica 25 luglio 2010

da zero a mille milioni

Una specie di spiegazione, una scusa, un commiato. Il web ha offerto possibilità di comunicare che prima erano impensabili, o impossibili. L'evoluzione è stata progressiva, si è passati dalla comunicazione tra singoli (si usano ancora le chat?), a quelle in cui si può proporre le proprie idee a pochi ( o a nessuno...), cioè quelli che passano a leggere un blog. Infine, arriva facebook. Blah, faccialibro? Però, se si vuole comunicare a tanti, a tantissimi, senza bisogno che questi tantissimi ti vengano a cercare, facebook è uno strumento interessante, ed a quello mi sono convertito. Chi vuole continuare a leggermi, mi troverà cercandomi per nome e cognome: antonio musotto del 1960 ;-).

Anzi, passate a leggervi questo : http://www.facebook.com/home.php?#!/note.php?note_id=414716282930


bye bye, babies.