venerdì 29 maggio 2015

Cose che non si dimenticano.

Ero ufficiale di complemento lontano, molto lontano da casa. Ero a casa in licenza e dovetti rimettermi in viaggio per rientrare in caserma.  Quando l'aereo atterro' a Ronchi dei Legionari, il pensiero andò a Bruxelles. Non ero tifoso ma seguivo il calcio, anche se trent'anni fa non ne passava poi tanto in TV. La serata era fresca per essere la fine di maggio, mi avviai verso il parcheggio dei bus e salii su quello per Udine. L'autista aveva spento le luci interne, mentre salivo gli chiesi il risultato dell'Heysel. Pensavo che la partita fosse finita da un pezzo. Invece. Era un friulano, uomo di poche parole, mi fece cenno di ascoltare la radio e disse a bassa voce "c'è stata una tragedia". Non capii subito, mi sedetti e subito dopo la voce del radiocronista, mi pare che fosse Bruno Pizzul, riassunse i fatti, insistendo sull'assurdita' di quanto stava accadendo. Poi un arbitro vittima della situazione fischio'un rigore e Platini lo mise dentro. Nel bus non esulto'nessuno, nel silenzio irreale col sottofondo del motore che girava piano, pensai che il calcio aveva perso l'innocenza.

martedì 26 maggio 2015

Non ha importanza

lei lo guarda fisso negli occhi, lui-si capisce perfettamente-vorrebbe scappare.
Catturo questo brandello di conversazione: ci si potrebbe scrivere un romanzo.
"Lo so che sei sposato, e che hai tre figli. Ma io ti amo, e questo non mi interessa"..."Tu mi ami?"
Mi sono avvicinato canticchiando "extraterrestre portami via...", lui mi ha guardato con sguardo rassegnato. Lei lo ama, e non lo lascerà in pace, indipendentemente dalla sua risposta.

sabato 2 maggio 2015

primo mezzo maggio.

Primo mezzo maggio, solo quello del concerto di Piazza San Giovanni.  Perché quello dei sindacati ha utilizzato un format gracchiante, critico distruttivo con tutto e con tutti. Perché quello di Milano (a proposito,  chi autorizza i cortei degli Unni non potrebbe fare in modo che arrivino a Quarto Oggiaro, dove se sgarrano gli rompono le corna e gli infilano le bombolette spray nel didietro spingendole su con le mazze).  Forse però ci sono troppi figli di papà e mama'in questi cortei, e li mandano tanto sono certi che non si faranno male. Eppoi c'è stato il concerto: me lo sono seguito con molle rilassamento,  fino al momento in cui la camillarazznoche' ha annunciato la Premiata Forneria Marconi: progressive rock con i controcazzi, altro che. E quando è partito il caos orgiastico di Celebration, ho perso all'improvviso quarant'anni. Poi, con i telegiornali della notte, li ho ritrovati tutti.