mercoledì 25 febbraio 2009

sicilia double-face

La giornata inizia sul versante tirrenico, si sale, e dopo pochi tornanti si può dare uno sguardo alle Isole Eolie.


filicudi invernale rid










pochi chilometri dopo, il paesaggio cambia, non lo riconosco.


tanta neve in sicilia 23 feb












davvero, non lo riconosco.


tanta neve 23 feb











però, bastano pochi chilometri ancora e tutto cambia di nuovo


nicosia 1 rid













e di nuovo


nicosia 3 rid














e ancora


nicosia 4 rid


 


 


 


 


 


 


 


 


 


e ancora...


nicosia 2 rid


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


(foto di medicineman)

domenica 22 febbraio 2009

bit, beat e il biglietto verde

vacca d


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


(foto di medicineman)


Che io non c'ero mai andato. Perchè mai avrei dovuto andarci? Non è che uno la mattina si alza dal letto, alza la serranda, guarda fuori, vede la signora del palazzo di fronte che batte i tappeti e dice oggi vado a Milano alla BIT. Ah, si la BIT è la borsa internazionale del turismo. Però da un paio d'anni (forse tre, non mi ricordo bene) la medmoglie ha aperto il bed&breakfast. E così un paio di settimane fa mi ha detto che saremmo andati a Milano, ospiti in uno stand di amici. Vabbè andiamo ho risposto io; fai i biglietti ha ridetto lei. Quindi ho demolito 40mila punti dalla mia carta millemiglia per comprare i ticket aerei, effettuato la prenotazione di un albergo che non fosse distante dal polo fieristico, verificato che i transfer fossero umani e compresinelprezzo. Ho visto il mondo, almeno quello che si può vedere attraverso gli occhi, i gesti ed i depliant patinati esposti negli stand. Sabato mi sono messo in mezzo a distribuire i depliant del bed&breakfast, ed ho avuto modo di conoscere un po’ di persone. Molti di quelli a cui allungavo il biglietto verde (beh è verde…) sussurrando “palermo, alloggio al centro storico di palermo” si soffermavano a scambiare quattro chiacchiere. Ho beccato un fanatico dei radiohead, un collezionista di tappi di birra, anziani scarpinatori folli, alcuni che conoscono la città meglio di me, molti che mi hanno detto che Palermo è lontana ma chiedendogli dove sarebbero andati in vacanza quest’anno il più vicino si sarebbe recato a capo nord. Appunto, come mai, e un altro signore me l’ha spiegato, dicendomi che in ogni caso era convinto che il nord fosse più raggiungibile, più umano, più semplice. Poi a lui ho detto se sapeva che la maggior parte dei beni culturali mondiali sta al di sotto di Roma e lui ha risposto che in fondo dei beni culturali non gliene importava poi tanto, la vacanza è tutta in una buona grappa. Ah, ho capito. Un agente di viaggio peruviano mi ha invitato in Perù, e dopo verrà a Palermo, una signora è scappata, un’altra si è messa le mani nei capelli, ho incontrato uno che pensava di avere fatto il militare con me ma non era vero però ci siamo abbracciati lo stesso. Alcuni ragazzi insospettabili hanno detto cose orrende su Palermo, altri sembravano sorpresi del mio invito. Alla fine avevo due piedi arrosto, i polpacci a palloncino, la gola secca. E venticinque chili di sogni gratuiti, stasera butto un po’ di carte .

mercoledì 18 febbraio 2009

bravo, bravi ma vaffa...


Bravi, bravi, bravi tutti, i compagni. Continuando di questo passo, e la voglia di distinguo è tale e tanta che continueranno di questo passo, per leggere i risultati del PD alle prossime elezioni ci vorrà il microscopio elettronico.


Bravo, bravo, non so, er mitico Warter. Almeno uno che si dimette, mica Villari!


Bravo, bravo, bravo, già, bravo Roberto Benigni: mitica la battuta su Mina che manda solo filmati come Bin Laden; eccezionale nella difesa dell'amore. Punto. Perchè l'amore (per chi ci crede, ovvio) è un sentimento, il resto sono solo convenzioni sociali.


domenica 15 febbraio 2009

l'ultimo uomo sulla faccia della terra




Per esempio, uno si sveglia la mattina e scopre di essere l’ultimo uomo sulla terra.

Però, come fa a sapere che è proprio lui l’ultimo. Magari accende il telefonino, prova a chiamare qualcuno e nessuno risponde.

Magari pure si sporge dalla finestra della camera da letto, e non passano macchine, e neanche motorini. Tutto silenzioso.

Eppure sono le nove meno un quarto, ed è martedì, qualcuno in giro dovrebbe pur esserci. Nessuno, e i cassonetti della spazzatura sono belli vuoti. Certo, se quel tale è l’ultimo uomo sulla terra, chi la deve buttare la spazzatura nei cassonetti?

Prova ad accendere la televisione, niente. Qualche canale trasmette vecchi film in bianco e nero con Fred Astaire e Ginger Rogers, sicuramente è uno di quei canali che manda solo film e pubblicità. Infatti le reti dove ci sono i notiziari sono sparite. Solo neve sul cinescopio.

Allora quello pensa che potrebbe accendere la radio. Musica ce n’è, tanta., anche persone che parlano. Dj al lavoro, registrati chissà quando. Per essere sicuro, si mette davanti allo specchio, spalma la crema da barba sul pennello, si guarda, osserva le piccole rughe che a raggiera partono dagli angoli degli occhi. Poi si rade, e lava il rasoio sotto l’acqua.

Una goccia di sangue scola lungo il lavandino.

“Papà, ti sei tagliato?”

“non è nulla, Michele, ora metto l’emostatico”.

Per esempio, neanche questa mattina, neanche oggi sono rimasto l’ultimo uomo sulla terra. Anche oggi dovrò andare a lavorare.

giovedì 12 febbraio 2009

repertorio

letto in palestra:


"e' stato riparato il bagno degli spogliatoi delle donne. sono stati rinvenuti 55 assorbenti, 7 slip, 4 collant e una carota"


lunedì 9 febbraio 2009

cosmodromo in blog&nuvole

Andate a darci un'occhiata, e poi lasciate un commento sia  che qui.


i disegni sono opera di Armin Barducci



il resto su Blog&Nuvole

venerdì 6 febbraio 2009

armi di distrazione di massa



Cosa fa il premier, spalleggiato dal governicchio intero, per distrarre l'attenzione degli italiani dai seri problemi causati dallo squagliarsi della bufala della finanza creativa.? Guai a pensare alla crisi, potrebbe esserci il pericolo che la plebe inizi a risparmiare e a non comprare più alle televendite spernacchiate sulle reti di sua emittenza. Usa armi di distrazione di massa, costringendo i telegiornali a parlare per quindici minuti del fatto che è obbligatorio tenere in vita un corpo che la vita ha abbandonato già da tempo. Un decreto! Si stabilisce l'obbligo a imputridire in un letto per decreto. Il governo labrador prende l'osso e lo deposita ai piedi del vaticano, che da giorni latrava intorno al fatto che nessuno può decidere di morire se quella che vive non è più vita. Seconda bordata di missili con l'approvazione del decreto sicurezza: se vorranno, i medici potranno denunziare gli extracomunitari che si dovessero rivolgere a pronto soccorso e ospedali. Qualcosa non mi quadra: chi vorrebbe essere curato perchè sta male non può essere curato, anzi rischia di andare in galera, invece chi vorrebbe smettere di soffrire è condannato alla esistenza vegetativa obbligatoria.


Piove, governo labrador!

mercoledì 4 febbraio 2009

sono pazzi quelli che vogliono gelati a febbraio


Oggi mi trovavo a Caltanissetta. Non vi siete persi niente, se non la conoscete. Entro in un bar, chiedo un caffè. Subito dopo di me entra una coppia, lei si dirige decisa verso il banco frigo e chiede al barista una coppetta di gelato alla nocciola. Il barista la guarda e dice "ci vuole il flex per tagliare il gelato, non si può spalmare, è troppo duro". Non ci prova neanche. Allora la signora si avvicina all'espositore dei gelati confezionati (non posso citare la marca). Prende un cornetto, ma il barista dice "signora lo posi". Infatti tutti i gelati contenuti in questo espositore sono scaduti. Delusa, la coppia va via. Il barista dice al suo collega, a voce sufficientemente alta "sono pazzi quelli che vogliono i gelati a febbraio". Ho tradotto dal siciliano, ovviamente.

domenica 1 febbraio 2009

cose che succedono (due fatti)



Ecco, in effetti non ho raccontato di come si stia muovendo una certa quantità di lavoro intellettuale intorno  a vado pazzo per le vacche. Il regista in pectore, che si chiama Tommaso Magnano, qualche tempo fa è entrato in una libreria di Bologna, ha visto la copertina di Fulminati, ne è stato come fulminato , ha letto i racconti ed ha deciso che vado pazzo per le vacche sarebbe stato il suo film d'esordio nel pittoresco e complicato mondo del cinema. Ha contattato il mio editore, poi in coincidenza di una mia gita a Bologna per motivi di lavoro ci siamo conosciuti. La cosa divertente è che Tommaso vede l'ambientazione del racconto, le facce dei personaggi, persino gli oggetti che verranno usati nella realizzazione del film, allo stesso modo in cui li vedo io. Nel frattempo si è aggiunto uno sceneggiatore, amico di Tommaso, lui si chiama Francesco Niccolai, ci siamo sentiti per telefono, scriverà la sceneggiatura , io proverò ad aiutarlo, anche perchè di sceneggiature non ne mastico, ma.



Fatto numero due. Vi invito a passare dalla home page di Blog & Nuvole, per visionare le tavole disegnate scaturite dai racconti brevi che hanno partecipato al concorso. Concorso al quale ho partecipato pure io, inviando un racconto brevissimo (cosmodromo, qui è stato esposto qualche tempo fa). Il racconto è stato poi selezionato per accedere alla fase successiva, ed un disegnatore di cartoon l'ha scelto per intepretarlo a modo suo. Lui si chiama Armin Barducci, e la storia disegnata spunterà tra qualche giorno sul Blog & Nuvole.