venerdì 5 maggio 2006

il suo volo non è in ritardo


Mi sono avvicinato cauto al banco del check-in, stranamente non c'era nessuno in fila. La signora della compagnia aerea ha preso il mio biglietto e mi ha chiesto se avessi preferenze di posto. "se possibile, un posto corridoio, avanti, nella fila da due, e...se possibile non mi metta nessuno accanto", che voglio leggermi le ultime pagine del libro, questo non gliel'ho detto, l'ho solo pensato. "caro signore, lei mi chiede troppe cose, non posso accontentarla". Ho lanciato alla donna in divisa uno dei miei sorrisi da orsettodipeluche e atteso che preparasse la carta d'imbarco. Per un pò mi sono aggirato per l'aeroporto, constatando con meraviglia che il volo non era in ritardo. Dopo, a bordo, il posto era come lo volevo io, e non avevo nessuno accanto: il mio sorriso funziona ancora!

6 commenti:

ranafatata ha detto...

Io ho un pessimo rapporto con quei tipi lì dei check-in: non loi sopporto e, nella peggiore delle ipotesi, ci litigo. Mi presento prevenuta e con la faccia torva, quindi, mi trovo puntualmente seduta accanto a qualche rompicoglioni...

setteparole ha detto...

Dai, metti una foto, così controlliamo anche noi.Ciao.

pispa ha detto...

chissà quanti orsetti di peluche hanno dovuto squoiare per farne uno grande come te.

pispa ha detto...

ahimé, me misera me tapina

scuoiare

scuola

scuotere

scrivere mille volte.

pardòn.

Medicineman ha detto...

eh pispa, sarai condannata a tornare a squola!

pispa ha detto...

dio che vergogna, medicineman.

vedi che a volte le uniche cose utili sono quelle che si imparano alle elementari?

da lì in poi, il diluvio.

lo dico sempre io.