venerdì 14 aprile 2006

stranigiorni 2


 

Arrivando in palestra mi sono accorto che è spuntato un cartello bianco, scritto a caratteri cubitali, sulla porta degli spogliatoi maschili: vietato l’ingresso alle donne. C’è qualcosa di preoccupante, non so esattamente cosa ma mi ha inquietato.

Poi, in sala, mi sono accorto di una specie di rissa tra gli istruttori e alcune ragazze in tuta stretch. Che di quello che succede in palestra di solito io me ne fotto, appena arrivo indosso gli auricolari del lettore mp3, che non ho voglia di rapporti umani per un paio d’ore.

La rissa era causata dal fatto che sui monitor interni era stata sostituita la videomusic con la partita di calcio milan-inter; i maschi si erano lamentati con gli istruttori, e volevano di nuovo Mtv , mentre le ragazze volevano vedere la partita. Alla fine le pupe sui tapis roulant hanno visto la partita.

(dal lettore mp3 mi sono sparato korn, placebo, stereophonics e starsailor, per un allenamento aerobico-musicale).

Tornato negli spogliatoi, dopo avere nuovamente meditato per qualche secondo sul cartello di divieto incollato alla porta, ho notato due ragazzi che si scambiavano un foglio protocollo scritto fitto fitto, a mezza colonna, come si fa con i temi.

Non era un tema: e quei due non erano neanche compagni di classe, ma semplici amici di sudore.

Non era un tema, ma la riproduzione degli sms che lui aveva copiato dal cellulare di lei (la fidanzatina) in cui si notava abbastanza chiaramente che lo stava cornificando da un mesetto abbondante. Mi sono trattenuto dal tentare di somministrare consigli, di amore non capisco niente, ma gli ho chiesto perché avesse trascritto a mezza pagina.

E lui, il cornuto, sicuro di sé, ha risposto:” correggo gli errori di grammatica e glielo restituisco, a quella…(omissis)”. 

Eh, che strano l’amore.

Tornato a casa, dallo schermo della tv un troglodita si agitava amimicamente cercando di dimostrare ai suoi compaesani che l’olocausto è una invenzione degli occidentali, e che l’unica strage impunita è quella dei palestinesi. Il quadrumane in questione è il presidente della repubblica iraniana; e confesso che per qualche secondo ho avuto la strana idea di auspicare un terapeutico bombardamento degli iraniani, solo per qualche secondo, giuro.

Strani giorni, sarà che tra poco è pasqua.

 

pensierino pasquale

 

Nell’uovo di berlusconi,

milioni di coglioni.

Nell’uovo di romano prodi,

alcuni irrisolti nodi.

In quello di follini e fini,

un gran numero di casini.

E se tu trovi l’uovo blu,

avrai una sorpesa in più:

chi nega la realtà

tra poco sparirà,

il momento è arrivato:

il nano verrà cestinato

 

11 commenti:

mammagiovanna ha detto...

Ciao, confermo per lo smarrimento da settimana santa...per la poesia...certo che i nostri politici sono muse ispiratrici. saluti

ranafatata ha detto...

Io lo dicevo che sei un grande poeta...!

pispa ha detto...

e calderoli

salato pepato e grigliato?


Augh uri :)

ranafatata ha detto...

Ieri, ho raccontato a una mia amica la faccenda degli sms ricompiati sul foglio protocollo diviso a metà e abbiamo riso fino alle lacrime. Voglio assolutamente sapere che palestra frequenti...! Ciau!

setteparole ha detto...

Leggo frettolosamente i tuoi poetici versi e il cuore esulta. Auguri anche a te, il resto del post lo leggo domani.

pispa ha detto...

ci illumini, signore, con un'altra delle sue rivisitazioni mistiche a proposito di strani giorni. la prego.

che giorni sono, ora, a suo dire?

Medicineman ha detto...

pispa: se non fosse che gli italiani hanno la pancia piena, sentirei puzza di giorni da colpo di stato, ma non si può mai sapere...

pispa ha detto...

dio dio è la stessa puzza che sentivo io: troppi sorrisi stantii sulle facce dei politici, troppi appelli a mantenere la calma e la razionalità.

quand'ero ragazzina ci fu il famoso golpe borghese: passò sotto silenzio in un'estate afosa, tra paperelle al mare e castelli di cazzate insabbiate.. si seppe solo dopo, abbiamo pensato tutti fosse una specie di gioco, uno scherzetto insomma..

alla gogna, alla gogna! pppffffffff, palle bucate..

ANTONELLAP3 ha detto...

Fantastica poesia. Ironica, simpaticamente veritiera.

matilde61 ha detto...

io non riesco mica ad ascoltare musica in palestra, mi cade sempre dalle orecchie l'auricolare, vabbè ciao med a presto, P.s. secondo te perchè mi fanno male i gomiti? non riesco più ad appoggiarli alla scrivania... ci vuole la pillola o che cosa? ciao med bacio

e.l.e.n.a. ha detto...

solo cestinato?!?

guarda che quello poi trova qualcuno che gli alliscia le pieghe e lo rimette in piedi...

no, no, ci va qualcosa di più definitivo...