certe volte. hai presente quelle bocce di vetro, dentro le quali c'è il duomo di milano, o una gondola, immersi dentro ad un liquido.sarà un liquido inerte, non si altera. rovesci la boccia e la neve finta si agita, sfarfalla. rigiri la boccia nella posizione originale, e i fiocchi di questa neve finta scendono dondolando, piano, di nuovo verso il fondo .i ricordi sono come la neve finta. qualche evento scuote il contenitore dei ricordi, loro si mettono in movimento. hai presente, il moto dei ricordi che si scombinano, concentrati, li puoi vedere. certe volte, sarebbe meglio che i ricordi fossero veramente finti. o che si fossero sciolti, come la neve.
6 commenti:
non so quanto sarebbe meglio fossero finti. e poi come si distinguerebbero da quelli veri?
a volte, credo, siano artefatti. da noi stessi, per renderceli più dolci, più aspri, persino. o più sopportabili.
ho detto, tempo fa, che, se dovessi perderli, però, mi sembrerebbe di non essere esistita.
ma senza i ricordi, come si fa?
cosa ci si racconta mentre si guida, si nuota, si mangia, eh?
e la neve, la neve
vado lì e le agito, poi sto a guardarle, è bellissimo
scendono i fiocchi bianchi sulla Tour Eiffel, sulla Statua della Libertà, sul bus di Londra, persino sulla Madonna di Torremolinos
che non so neanche se nevica a Torremolinos
e chi se lo ricorda?
(allora certe volte la vie en rose si metteva o non? dunque si possono dare gli auguri già? mi scuso di uscire assolutamente fuori post causa immensa allegria in attessa)
i ricordi son sempre una scelta della memoria, una scelta da perdere, ritrovare... non sei tu a sceglierli, sono loro a scegliere te... quando e come gli garba: è il ricordo che ci trova
:-)
Ce l'ho a morte con i ricordi. E loro sono sempre là (magari anche legati ad una palla di vetro con la neve, comprata su una bancarella...)
per piacere lascia in pace i ricordi, io li amo.
Amo anche il presente e aspetto il futuro con apprensione e curiosità,
ma non temere, i ricordi sono la storia della vita e dell'amicizia ciao
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