sabato 25 marzo 2006

Senza titolo 6


E’ primavera,


si sbottonano le camicette


fioriscono in bellavista tette


e timide pancette.


Simpatiche signore e signorine


non esattamente magroline.


Serenamente non palestrate,


sottoposte a terapie invernali


di zuccheri e cioccolate.


E’ primavera,


si accorciano le gonne


delle accaldate donne.


Cosciotti prosciuttati


sovradimensionati


schizzano a cubetti


da calze a rete e stivaletti.


Ti si è rotto lo specchio?


Hai problemi di vista?


O la commessa


cinica e vigliacca


ti ha dato speranza


sull’effetto antipanza


di jeans corazzati


superelasticizzati?


Penso e mi guardo


tranquillizzato,


senza paura,


ormai rassegnato


i nove centimetri in più


sulla cintura.



 




 




 



 

6 commenti:

anonimo ha detto...

simpatico questo post e quanto sono vere queste parole, non per me sia ben chiaro che io sono palestrata al punto giusto, non pensate il contrario che dopo la fatica almeno il riconoscimento!!! per quanto irguarda il mio post , trovo veramente bella questa poesia ma poco commentabile che ho tolto i commenti, tanto nessuno avrebbe commentato, a parte te vedo, cmq grazie per essere passato nel mio blog a due mesi circa dall'aver rinnovato il mobilio :-) un bacio affettuoso (matilde)

setteparole ha detto...

Per fortuna hai avuto anche uno sguardo per te. temevo ti occupassi solo dei nostri "guai".Comunque quando il sole sarà stabile rimedieremo a tutto, vedrai.

ranafatata ha detto...

Questa poesia è assolutamente geniale! Ed esprime, sinteticamente (e in rima per giunta: sono entusiasta!) gli angosciosi quesiti che mi si ripropongono quando, camminando per strada con la testa affondata tra le spalle, mi distraggo un attimo dalle mie annose riflessioni per guardarmi attorno... Se avessi saputo che eri un rimatore così sopraffino, ti avrei chiesto di darmi una mano con delle poesiole che mi affliggono da questa traduzione...

mrka ha detto...

eh, le commesse fra l'altro sono pagate direttamente dal genio del male. e gli specchi dei negozi? sono loro i veri colpevoli.

anonimo ha detto...

ehi come va? ma ti arrivò mai quella mia mail col racconto che mi chiedesti? mai più un cenno ricevetti. Ciao. la regina pigra

anonimo ha detto...

invece di pensare solo ai guai tuoi e degli altri perchè non provi ad essere in po' più allegro?

Che so trovati un'altra che ti capisca e spegni il cell ciao