lunedì 23 maggio 2005

il segreto della montagna



Sulla collina un uomo fuma
La macchina è stata vista
In pochi millesimi di secondo la combinazione rapida degli elementi chimici
Scatena l’inferno
Il vetro si sbriciola la lamiera si accartoccia la carne si strazia.
“Sono tua madre, Giovanni, ti sto aspettando.
Sono tuo padre, Giovanni, ti sto attendendo.”
Sulla collina il Diavolo fuma ancora un ‘altra sigaretta.
“non posso fermarmi, ho ancora la testa piena di cose da dire”.
Sulla costola della montagna cieca, Satana ed i suoi servi scherzano
E premono un telecomando
Se la montagna avesse potuto vedere lo scempio
avrebbe rovinato su di loro cumuli di pietre.
Un rumore tremendo parte dal cuore della terra
Ed in pochi millesimi di secondo, dentro l’abitacolo
Il vetro si frantuma la lamiera si piega i corpi si dissolvono.
L’Angelo della Morte prende la mano di Giovanni
“vieni”
Giovanni dice: “non posso è ancora presto, il mio cuore
è ancora forte, la mia testa è piena di cose che non ho potuto dire”
va la Madre da Giovanni e gli dice:
“Giovanni, devi tornare, ricongiungerti a me”
Ma lui risponde:
“non posso , Madre, la terra, gli uomini e Francesca resterebbero soli”
L’Angelo della Morte prende la mano di Giovanni e dice:
“così sia”.
Sulla costola della montagna sorda, Satana ed i suoi schiavi
Bevono alcool e fumano tabacco.
L’Angelo della Morte prende anche la mano di Francesca e dice:
“così sia”.
Madri prendono le mani dei figli che viaggiavano con loro e si sono dovuti fermare.
“noi non possiamo seguirvi, Madri, il nostro posto è accanto all’ombra ed al respiro
di Giovanni, il nostro cuore è forte, la nostra mira sicura, le membra agili e giovani”.
“così sia”, dice L’Angelo della Morte, ed tutti i figli dal cuore forte e dallo sguardo sincero
tornano dalle Madri.
la terra rimane sola, e tutti gli uomini restano soli. 


quando si abbassa la polvere, siamo tutti più soli.


 


 


Non riuscirò a dimenticare.

Nessun commento: