martedì 7 giugno 2005

tutti i biglietti venduti



“Impossibile rinviare la guerra !” ululò sputacchiando saliva sul vetro della scrivania di cristallo il  Presidente.
“Impossibile, impossibile” gli fece eco la  voce chioccia del segretario di Stato.
“Non se ne parla proprio, ci costerebbe troppo in cause di risarcimento agli inserzionisti pubblicitari” sibilò il regista dei programmi satellitari.
La guerra all’Australia doveva essere combattuta, le reti televisive avevano l’evento in palinsesto da settimane, tutti i biglietti delle tribune di osservazione erano stati venduti, il pubblico  aveva desiderio di sangue, qualche centinaio di vittime erano già state arruolate, i bonifici alle famiglie effettuati, la grande macchina da guerra degli Stati Uniti d’Europa  doveva dimostrare la sua potenza, fare la voce grossa contro gli americani.
Una vedetta aveva verificato un problema nel campo di battaglia, ne aveva riferito al proprio comandante, il quale aveva subito informato lo stato maggiore, e da lì telefonate fino al vertice.
“ho capito, ho capito che sul posto esiste una colonia di canguri nani, lo so benissimo che sono una specie protetta da tutte le convenzioni internazionali; quello che mi chiedo è come mai tutte le esplorazioni e le ispezioni condotte finora non avevano evidenziato alcun problema”.
Il Presidente era paonazzo, l’ultimo bottone della camicia dal colletto rigido stava per schizzare via, le vene sembravano oleodotti pulsanti sulla sua fronte.
“non me ne frega niente, devi fare qualcosa” disse seraficamente viperina la First Lady, “Tony, non puoi assolutamente permettere che una specie in via di estinzione venga messa in ulteriore pericolo dai tuoi giochi di guerra”.
L’atmosfera dello studio esagonale era solida e surriscaldata, la First Lady usava un rapporto riservato come ventaglio, gli sponsor confabulavano consultando i display dei palmari, il Segretario di Stato continuava a bisbigliare nell’orecchio del presidente, mentre non staccava lo sguardo dai presenti.
Alcuni alti ufficiali entravano ed uscivano dalla sala, i rappresentanti dei servizi segreti e delle assicurazioni controllavano di continuo il contenuto dei vassoi con le caramelle, il gigantesco monitor sullo sfondo pulsava sui titoli d’apertura dei giornali dell’indomani.
“non fermerò questa operazione, che si fottano i canguri, la macchina non si può più fermare, dovrei essere morto per non dare il via domattina “ ringhiò il Presidente, battendo il pugno sul tavolo di cristallo; la ghiera dell’orologio subacqueo scalfì il piano, ed una scheggia schizzò via.
La tensione sul volto dei presenti si sciolse, il regista dei programmi satellitari disse “ tutti i biglietti sono stati venduti, domattina si comincia”, spuntarono sorrisi sui volti di alcuni dei presenti, alcuni si asciugarono il sudore, la First Lady sorrise anch’ella.
L’indomani, i maxischermi allestiti nelle piazze principali delle capitali degli Stati Uniti d’Europa mostravano il cadavere del Presidente, e la First Lady che urlava, trascinata via dagli uomini dei servizi di sicurezza “l’ho fatto per i canguri, l’ho fatto per i canguri”.


 


6 commenti:

ilianetto2 ha detto...

Mi piace questo tuo raccontare leggero e persino ridanciano, anche di argomenti scottanti. Il messaggio arriva più chiaro e drammatico! "Non la ragion di Stato" di machiavellica memoria, bensì quella della vil moneta è oggi più che mai diventato il motore primo, prioritario, assoluto del ricorso alle armi. Ultimo, in ordine di tempo, la vera "urgenza" dei nostri soldati a Nassjria: l'intesa petrolifera tra l'ENi e l'Iraq. Altro che "missione di pace!!!!!!

Ciao. Ilia

ilianetto2 ha detto...

No, non l'ha inseguita, e non per oggettiva difficoltà, ma perchè è un MEDIOCRE!!!

Ciao. Ilia

matilde61 ha detto...

simpatico il tuo racconto... grazie per l'incoraggiamento ma non penso siano i peli del gatto cioè quelli influiscono nell'insieme ma c'è dell'altro... ciao e io a quelli che con sadismo ti parlavano mentre ti tagliavano la mano non gli avrei dato troppa confidenza , non so, ma è sempre meglio stare distaccati in certi momenti , non so... ciao med. buona giornata

CRONOTACHIGRAFO ha detto...

Cosa succede poi ai canguri nani?

ilianetto2 ha detto...

Un saluto notturno. Ilia

francifra ha detto...

benvenuto in splinder!!


_di passaggio_

:-)