lunedì 13 giugno 2005

pecore e pecorai




Mi ero seriamente preoccupato, leggendo i sondaggi e le dichiarazioni di opinion leader e capi di partito: lo schieramento di quelli che in qualche modo erano convinti che il popolo potesse aiutare a cambiare una legge difettosa e zoppa era ampio, e trasversale.
I sondaggi, i sondaggi davano il si in netto vantaggio, ma gli stessi sondaggi probabilmente non consideravano l’effetto-pecora.
E’ stato sufficiente che qualche Pierino dicesse agli italiani andate al mare, non andate a votare, in fondo che ve ne frega, questi sono problemi di morale e di etica e di scienza talmente elevati che non possono essere risolti da voi, italiani incapaci di opinione, considerati dai propri governanti come asini con la terza media.
E gli italiani, sia gli analfabeti che i pigri, gli scienziati e i progressisti, e quelli che non vanno in chiesa neanche a Pasqua, e le donne, quelle donne che hanno fatto un gran casino per l’autodeterminazione, che hanno fatto?
Non sono andati a votare.


Mi sento più tranquillo : gli italiani sono i soliti pecoroni bigotti.

1 commento:

VincenzoVentura ha detto...

volevo ringraziarti per il tuo commento su Sicilia ciao. Volevo invitarti, ora, sul mio sito Biancavilla allo specchio. Conto in un tuo commento.

Grazie

Vincenzo Ventura