giovedì 15 novembre 2007

una struggente nostalgia

trash tv













Provate a chiedere ad un minorenne cosa gli viene in mente ascoltando questa minima frase: una struggente nostalgia.
Probabilmente, la maggior parte vi risponderà che si tratta di una marca di jeans, o del nuovo pub con lap dance annessa.
Provo a chiedere-virtualmente-al giornalista (anzi ai giornalisti) che si sono tanto scandalizzati del fatto che alcuni minorenni hanno messo su youtube e su altri siti le immagini, girate col cellulare, della compagna di classe schiacciata dall'autobus, morta, cosa sull'asfalto di Modena.
Caro giornalista, che cazzo ti scandalizzi. I ragazzi basano i loro comportamenti sull'imitazione: e magari li avessero, degli adulti intorno da imitare. Invece sono abbandonati a loro stessi, vittime della televisione che gli lava i neuroni con reality e irreality, con buttane e machi, con plebe ululante e ingellata dalla testa ai piedi, firmati a suon di euri dalle mutande in su.
Caro giornalista, comincia pure tu ad evitare di enfatizzare l'omicidio, lo stupro, l'infanticidio, la loro minuziosa descrizione che fa dei protagonisti eroi mediatici, e delle vittime solo delle cose, cose di carne tritata insanguinata. Cose, senza voce, senza corteo di avvocati benvestiti e benpensanti che gracchiano la loro verità.
Vorrei che ancora qualcuno ricordasse cosa è una struggente nostalgia.

10 commenti:

setteparole ha detto...

Forse è quella che provo io in questi ultimi tempi che mi fanno stare male. Nostalgia del passato, come i vecchi, come dicevano i nostri nonni e come non avrei mai pensato di dire anche io. Ciao, di passaggio.

amoilmare ha detto...

Sentivo la notizia poco fa al tg e mi è venuto un senso di vuoto allo stomaco.. ero incazzata con tutto quello che li ha fatti diventare così.


Se penso a una struggente nostalgia penso alla comitiva estiva che avevo quando andavo in vacanza, alle serate passate sdraiati su un prato a guardare le stelle, stupendoci di tutto quello che vedevamo in quel momento.

cybbolo ha detto...

il giornalismo è morto da tempo e pochi se ne rendono conto.

oggi esiste l'opinionismo, quasi sempre di tuttologi dilettanti capziosi pro domo loro, e una sorta di informazione tendente a fare audience, vendita di maggiori tirature.

la vecchia lezioncina di Longanesi, mi pare, circa il la vera notizia - uomo morde cane - è giurassico poetico rispetto a storie d'oggi scritte con il pelo sullo stomaco.

pispa ha detto...

io so che fatica a capire parlare e pensare, avevano detto.


ma devo continuare ad abbassare il volume del telegiornale, perché a 10 anni mi chiede continuamente de "l'autobomba, dall'irak, e il governo, napolitano e ciampi, la polisia..." e meno male che non mette a fuoco bene...

ipsediggy ha detto...

med, ma che cazzo dici??

qualitativamente parlando, abbiamo il più alto livello di informazione d'europa. anzi del mondo!

l'han dtto alla tele.

RedPasion ha detto...

anche struggente malinconia...

Aquisgrana ha detto...

discutere su modelli propinati da emulare accusando i soli giornalisti mi sembra un po' riduttivo quando ben sappiamo che le grandi aziende di beni e di servizi regolano tutto il sistema economico occidentale, dai costruttori di videocamere ai grossi network, un consumo che non può essere frenato a costo di provocare la crisi dei valori perchè anche la notizia sensazionale contribuisce a far girar moneta. Che poi la crisi dei valori, che pare già si manifesti attraverso una crisi politica in quanto le nuove generazioni sembrano essere sempre meno interessate a tutte le problematiche sociali in genere, possa sfociare in un mutamento storico e soprattutto economico della società occidentale sono in pochi che lo ravvedono, sono quelli che ricordano la truggente nostralgia.E Tu tra questi. Bel post. Ciao

RedPasion ha detto...

se potete date uno sguardo qui

grazie


http://santebernardi.wordpress.com/category/uncategorized/

RedPasion ha detto...

grazie, med

marcol62 ha detto...

...è una struggente verità!