domenica 18 novembre 2007

sul web, anche le mucche volano (e gli asini cantano)


(immagine da www.eddieflotte.com)


La facilità di accesso (apparente) alle informazioni, anche le più specialistiche, sul Web, ha fatto sì che chiunque abbia un computer (o un palmare , o anche un cellulare) possa disporne liberamente. Quindi, se desidero informazioni su come si diventa astronauta, basta imputare qualche semplice parola chiave sul Motore di Ricerca Universale Onnipotente (si legge Google) per impossessarsi democraticamente delle informazioni che ci servono. Bellissimo. La massima forma di democrazia. People got the Power ( cito la signora Patti Smith). Fin qui, è vero. Raggiungere informazioni è segno di libertà. D'altra parte sappiamo benissimo che il Potere si è sempre esercitato sulla base del possesso di informazioni, o della manipolazione delle stesse, o della loro invenzione fantasiosa (la chiesa?). Se io vivo in un paesello e non so come si fa la domanda per un concorso o la richiesta per esercitare legittimi diritti come una pensione, vado dal sindaco, o dal farmacista, o dal medico condotto, eventualmente dal prete ed in ultima analisi dal comandante dei carabinieri della locale stazione (gli sbirri per ultimi, magari in paese si passa per spioni). Loro, se lo sanno, forniranno l'informazione necessaria, gestendo potere e rendendovi dipendenti (per il voto, per un favore, per un lavoretto, una donazione o una soffiata). Questo era vero fino a che il Web non ci ha resi tutti (o quasi) indipendenti da questa catena di potere, con la possibilità di tuffarsi nel mare dolce delle notizie. Però. Però spesso succede che le informazioni raccolte non siano gestibili, debbano essere controllate, confrontate, molte volte anche eliminate. Non tutti, me compreso, siamo in grado di farlo. Molti, me compreso, avremo la tendenza a credere che gli asini cantano, e che le mucche volano. Questo genera spesso aspettative, speranze, illusioni, credenze. E la rabbia in chi si sente escluso dall'accesso ai miracoli promessi dal taumaturgo di turno, o dalla somministrazione della medicina miracolosa, che probabilmente non esiste, o che viene spacciata come tale dal venditore di fumo mediatico, che alimenta la sua ricchezza materiale attingendo alle possibilità economiche di chi ha bisogno  di stormi di vacche volanti. Si formeranno cori, si stenderanno chilometriche petizioni, si intaseranno centralini e caselle postali, spesso però purtroppo si sarà solo sprecato tempo all'aeroporto bovino.

4 commenti:

Aquisgrana ha detto...

il problema è sempre lo stesso: la fonte attendibile, che si tratti di internet web o di altro. Sinceramente non mi va di fare la filologa del... web per cui penso che tutto vada preso con le pinze senza mai affordaci dentro più di tanto evitando così di sprofondare nella valle delle balle.

ciao.

metallicafisica ha detto...

Ognuno però, di solito prima di trovare il medico di fiducia ascolta gli altri "pazienti", così per il farmacista o altro...

A qualcuno sta fiducia bisognerà pur darla, med

medioborghesi ha detto...

aspè, come si diventa astronauta?

anonimo ha detto...

Ti vedo bello polemico e mi piace. Molto direi