mercoledì 4 ottobre 2006

risposta richiesta


 


Care signore che portate i pantaloni. Quelli trasparenti. E che vi legate una giacchetta alla vita per non fare vedere che avete parte delle chiappe in vista. Me lo spiegate perchè prima vi accattate i pantaloni ti vedo-non ti vedo, e poi vi nascondete? Però, potreste adoperare ad esempio boxer rossi da mostrare in trasparenza, o una bella cintura di castità in technicolor. Risposta richiesta, grazie.


Oggi pomeriggio uscivo da un condominio ed ho assistito alla seguente scena: madre trotterellante che insegue due piccole pesti bionde, le quali fuggono lungo il marciapiede, a questo punto la madre passa al galoppo. Dialogo: Dominziana, Annapaola, non fuggite! (le picciridde fuggono). La madre passa dal trotto al galoppo. Il custode dello stabile: non fa una grinza, non lascia il baluardo citofonico lasciando sguarnito il condominio. Minchia, Do-mi-zi-a-na e An-na-pa-o-la...se non voleva che scappavano le chiamava Rosi e Pina, dice guardandomi. Non posso che concordare con lui, ed evocare un ricordo di Troisi.


Il dottor House è un pezzo di merda, uno che verrebbe la voglia di radiarlo dall'albo dei medici, però è uno dei pochi pezzi di tv che guardo, insieme alla Gabanelli, che qualchegiorno qualcuno la spara, credo.

19 commenti:

pispa ha detto...

il doctor house è un figo spaziale, roba che ci si lecca i gomiti dalla felicità.

in più stasera ha finalmente baciato e abbracciato una donna che lui pensa di amare!

lui che le rifiuta è cinico le schifa tutte eccetera.

voglio un adesivo del dotto house da piazzare sul vetro posteriore della macchina :)))

speriamo che non lo sparano prima che finisca la serie e si innamora pure lui.

oh.

anonimo ha detto...


Mitico Troisi...


Il dottor House è tremendamente antipatico e affascinante, un irresistibile richiamo per il masochismo femminile. La Gabanelli credo sia una extraterrestre...giunta sul nostro pianeta per dimostrare a noi umani che è possibile guardare la realtà da un altro punto di vista.


Un abbraccio.

Dea


anonimo ha detto...

ma i tuoi figli non se ne sono mai fregati dei tuoi richiami?

in quanto al dott. H. :io di medici che fanno diagnosi come se fossero sistemi di equazioni non ne ho mai visti; se fare gli stronzi fa sembrare

fighi, poveri noi!

anonimo ha detto...

?!!!!!

pispa ha detto...

è un film eh? non è mica vero..

probabilmente lui non è neanche medico, credo..

Medicineman ha detto...

nessuna risposta alla risposta richiesta. omertà o cosa?

e.l.e.n.a. ha detto...

medici che fanno le diagnosi così non ne ho mai visti ma medici stronzi (molto più del dr.house) sì.


(non compro pantaloni vedo non vedo. però il giubbotto o il maglione li lego in vita perché è più comodo che tenerli in mano)

anonimo ha detto...

[Continua da sopra...]

Si intitola ‘Marco Conidi’ l’album che segna la ‘rinascita’ artistica a tempo di rock del cantautore romano: una breve intervista….

Il nuovo album porta semplicemente il suo nome, come se fosse il segnale di una rinascita artistica: Marco Conidi, 31 anni, due partecipazioni al Festival di Sanremo (una con Bungaro e Di Bella), una svolta rock inaugurata con l’album “C’è in giro un’altra razza” nel 1992, riparte da una manciata di nuove canzone e da un’iniezione di fiducia arrivata con l’incontro dei suoi nuovi partner musicali, tra i quali spicca il chitarrista Vincenzo Mancuso (già con Francesco De Gregori per album come “Canzoni d’amore” e “Il bandito e il campione”). “Ho trovato gente entusiasta con cui lavorare, con cui ci siamo potuti prendere i tempi giusti, veri musicisti con cui è un piacere suonare dal vivo”, ha detto Marco, incontrato a Roma in una densa giornata di promozione. Il suo album è decisamente migliore del precedente, più credibile soprattutto dal punto di vista musicale, e rappresenta la fusione delle due anime di Conidi, quella rock accanto a quella più cantautorale: “Forse il precedente album aveva dei suoni più forzati, mentre qui non mi sono vergognato a mettere degli archi quando ce n’era bisogno, pestando duro quando era il momento. Volevo fare un disco che mi rappresentasse appieno”.

Nel disco è citato Ligabue (chiamato “Zio Luciano” nel brano che apre, “Ali e stivali”), al quale d’altra parte Marco è legato a doppio filo: “Anzitutto non mi vergogno affatto ad ammettere che sono un suo fan da sempre; inoltre qualche anno fa il gruppo che suonava con me era quello dei Rockin’ Chair, che adesso è al suo fianco. In ogni caso, anche se i riferimenti a Ligabue sono evidenti, non è solo lui la mia influenza: io sono attratto da diversi musicisti, e tra gli italiani posso citare Fossati, Rino Gaetano e i Nomadi, mentre per gli stranieri ascolto molto Springsteen (sul disco è presente una splendida cover in...

anonimo ha detto...

[Continua da sopra...]

Appassionato di rock e autore da sempre di tutte le sue canzoni, è stato interpretato anche da molti altri artisti fra i quali Paola Turci e Luca Barbarossa. Bruce Springsteen stesso, dopo aver letto la traduzione di Marco Conidi di “One Step Up” (“Un Passo Via Da Te”), ne ha apprezzato la versione autorizzandone la produzione nell’album tributo “For You”.

Marco Conidi milita stabilmente nella Nazionale Italiana Cantanti appagando così la sua passione per il calcio e per la beneficenza.

Il nuovo album NUVOLE E REGOLE segna la sua raggiunta maturità artistica: il clima marcatamente rock dell’album viene addolcito da alcune pregevoli ballads tra cui “L’amore che viene” dove un grande artista come Sergio Cammariere offre il suo contributo suonando il pianoforte, testimoniando così il suo affetto e la sua stima per Marco, così come l’amico Gianmarco Tognazzi, voce narrante nel brano/poesia di Marco intitolato “La stagione delle assenze”.

QUESTO MESSAGGIO E’ DEDICATO A CHI VOLESSE AVVICINARSI AD UN VERO CANTAUTORE DI MUSICA

ROCK/POP CIOE’ MARCO CONIDI

QUESTA E’ LA SUA DISCOGRAFIA:

E TRA POCHI GIORNI STA PER USCIRE IL SUO NUOVO LAVORO DOVE CI SONO DELLE CANZONIMERAVIGLIOSE TRA LE QUALI L’AMORE CHE VIENE E IDENTITA’ CHE POI E’ IL NOME DELL’ALBUM…

IL SUO SITO E’ http://www.marcoconidi.com/

CREDO CHE PARECCHI GIA’ LO CONOSCANO MA SONO STATI PLAGIATI DALLA MUSICA ODIERNA DELLE PLAYLIST

ECCO ALCUNI SUOI DATI:

DISCOGRAFIA

1989 FERRAGOSTO ‘66 Ed. Musicali IT

1991 MARCO CONTA UNO DUE TRE Ed. Musicali IT

1992 C’E’ IN GIRO UN’ALTRA RAZZA SONY Music

1994 STELLA DI CITTA’ SONY Music

1998 MARCO CONIDI Alabianca Group - TOTEM records

2000 SCUSAMI TANTO - cd singolo -

2001 REPRISE - cd live -

BIOGRAFIA

La storia di Marco Conidi è una storia vera e particolare.

Poche volte all’interno del panorama della musica italiana è successo che un atista senza massicci investimenti da parte delle major e con delle pause discrete tra un album e l’altro, godesse di un affetto e di un seguito di tali proporzioni, fedele nel tempo, da parte di migliaia di ragazzi in tutta Italia.

A riprova di tutto questo è sufficiente citare, ad esempio, le migliaia di contatti che il sito ufficiale, marcoconidi.com, registra mensilmente, ed il fans group che ha ormai superato gli 8000 iscritti.

Tutto questo si deve al fatto che le canzoni di Marco sono entratre di prepotenza nel cuore di molti e grazie alle radio, ma soprattutto al passaparola ed a centinaia e centinaia di concerti in tutti i club d’Italia, il rapporto instaurato con i fans si è alimentato costantemente e si è rafforzato sempre più, al di fuori dei tradizionali meccanismi che regolano il mercato discografico.

Autore da sempre di tutte le sue canzoni, Marco Conidi, mantenendo uno stile personale specialmente nella scrittura dei testi, ha unito la propria personalità al suono del tempo che cambia.. passa e ritorna.

Appassionato di rock da sempre, è in questo mondo che intreccia vari stili e varie influenze.

Interpretato da altri artisti tra i quali Paola Turci e Luca Barbarossa, ha sempre ricevuto attestati di stima da più parti, come ad esempio la citazione nella “Guida ai 100 Grandi Album della Musica Italiana” di Editori Riuniti.

Bruce Springsteen in persona, dopo aver letto la traduzione di Marco di “One Step Up” (Un passo via da te), ne ha apprezzato la versione e ne ha autorizzato la produzione per l’album tributo “For You”, rendendo di fatto Marco uno dei pochi artisti in Europa autorizzato a tradurre il Boss.

La regione Sicilia ha voluto premiare nel 2000 il brano “Italiani d’America” come Canzone Italiana Per Il Mondo.

Queste ed altre sono piccole tappe della storia personale di Marco Conidi

…ma il meglio è ancora da scrivere…

http://www.marcoconidi.com/

DA UN ANGELO MALEDUCATO

anonimo ha detto...

VIVA MARCO CONID L’UNICO CANTAUTORE DA CIRCA DIECI ANNI SNOBBATO DALLE RADIO E DALLE TV MENTRE VOI POVERI CRISTI ASCOLTATE LE PLAY-LIST SENZA ACCORGERVI CHE CI SONO CANTANTI CHE HANNO TANTO DA DIRE COME MARCO CONIDI E VOI CONTINUATE A COMPRARE QUELLO STRONZO DI RAMAZZOTTI DI LIGABUE CHE DOPO I PRIMI TRE CD NON HA FATTO ALTRO CHE ASSECONDARE QUELLO CHE GLI ORDINAVA LA CASA DISCOGRAFICA PER FAR SOLDI, E VOI POVERI STUPIDI PER ESSERE GENTILE CI SIETE CASCATI…

CONTINUATE A COMPERARE I CD DELLA PAUSINI CHE ESCLUDENDO IL PRIMO CD I RESTANTI DISCHI SONO SOLO UNA COPIA RIFATTA ALLA PERFEZZIONE PER FAR SOLDI ANCHE SE NON DICNO NIENTE DI NIENTE SIA NELLA MUSICA CHE NELLE PAROLE..

MA VOI CHE FATE CAVALLI CON I PARA-OCCHI ?LI COMPRATE GIUSTO?

E CONTRIBUITE AD ALIMENTARE QUESTO SPORCO SISTEMA DELLE MAYGOR..

MA LE MAYGOR LO SANNO CHE ORMAI SONO MORTE ANCHE SE VOI DATEUNA MANO PER FARLE SOPRAVVIVERE…

IL FUTURO E’ DELLE EDICHETTE INDIPENDENTI VOLENTI O NOLENTI…

SONO STATO IN INGHILTERRA E NON AVETE IDEA DI QUANTI ANNI LUCE SIANO PIU’ AVANTI DI NOI NOI RISPETTO ALLA CULTURA MUSICAKLE CHE VOI PRATICAMENTE IGNORATE “IMPARATE A MEMORIA LA CANZONE ESTIVA ED INVERNALE ANNO PER ANNO COMPRATE I DISCHI E POI VE NE DIMENTICATE”"”….

MENTRE GLI INGLESI SCAVANO VANNO NEI LOCALI SI ASCOLTANO LA MUSICA NUOVA, SCOPRONO I NUVI TALENTI, COME AVVENNE PER I COUNTING CROWS ANCHE SE NON SONO INGLESI MA FA’ LO STESSO……

DOBBIAMO IMPARE DAGLI INGLESI DALLA LORO CULTURA MUSICALE..

PARLANDO CON ALCUNI AMICI CHE MI SONO FATTO A LNDRA, LORO NON COMBREREBBERO MAI UN DISCO DI RAMAZZOTTI DELLA PAUSINI, ANCHE SE VENDE IN TUTTO IL MONDO, MA PAROLE LORO, ORMAI LA GENTE GIUDICA SOLO DAL SUCCESSO DI UN’ARTISTA.

LA PAUSINI HA AVUTO UN SUCCESSO PLANETARIO! QUINDIO ACQUISTIAMO COME PECORE TUTTO QUELLO CHE DI “NUOVO” FA’….ANCHE SE FA’ SCHIFO…

PAROLA DI AMICI INGLESI CHE S’INTENDONO DI MUSICA E SOPRATUTTO SUONANO QUNDI SONO DENTRO AL GIRO……

APRITE GLI OCCHI POVERI ITALIANI…

NON FATE COME AVETE FATTO QUATTRO ANNI FA’ PER BERLUSCONI E L’AVETE VOTATO…..

ED ORA VI PENTITE, MA CHE VI PENTITE A FARE? TROVATE AL MASIMO DEI RIMEDI?

NON VI PENTITE NON SERVE A NIENTE PENTIRSI…

SAPETE COSA VI SERVE ?

TOGLIERVI I PARA-OCCHI SIA SULLA MUSICA E SOPRTATUTTO SULLA POLITICA E GUARDARE UN POCHETTINO PIU’ IN LA’ NON DICO MOLTO NA, MA UN POCHE PIU’ IN LA’ DEL VS NASO E VEDRETE CHE CI SONO CANTANTAUTORI CHE VOI NEPPURE IMMAGGINATE E CHE VI FAREBBERO PERDRE LA TESTA E DIRETE MA COME NON MI SONO ACCORTO PRIMA DI QUEST’ARTISTA?

CI SONO 10 E DECINE DI ARTISTI CHE MERITANO E VOI POVERI STOLTI CON I PARA-OCCHI CONTINUATE HA PORTARLI SENZA CAPIRE….

MARCO CONIDI, è una delle voci più appassionate del panorama musicale italiano.

La magia delle sue canzoni e la fedeltà del pubblico nel corso degli anni (il suo fan club supera attualmente i 10.000 iscritti) hanno contribuito a renderlo un autentico artista “cult”.

Dopo l’esordio discografico del 1989 con “Ferragosto 66”, nel 1991 Marco trova il successo presso il grande pubblico con la partecipazione al Festival di Sanremo presentando, insieme a Tony Bungaro e Rosario Di Bella, il brano “E noi qui”.

Nello stesso anno pubblica il suo secondo album “Marco conta 1 2 3” e nel 1993, a pochi mesi dalla pubblicazione del suo fortunato terzo album “C’è in giro un’altra razza”, torna sul palco del Teatro Ariston dove presenta il brano “Non è tardi”. L’anno seguente pubblica il singolo “Stella di città” cui farà seguito, dopo una intensa attività live, l’album “Marco Conidi” (1998). Il 2001 è l’anno in cui Marco Conidi omaggia i suoi fans con la pubblicazione di un album dal vivo intitolato “Reprise”.

ranafatata ha detto...

Acc... sono una non-signora che non porta i pantaloni trasparenti. Se li portassi, i boxer rossi li metterei volentieri, ma solo a Natale. Il resto dell'anno, mi sbizzarrirei con gli altri colori dell'arcobaleno, dando la precedenza ai toni del blu (:-)). Escluderei l'orridoperizoma. Quanto ai nomi delle picciridde, Ugo magari no, però Rosi e Pina era sicuramente meglio (e non solo per esigenze di brevità). La televisione non la guardo, quindi sono esclusa dal resto della conversazione. Però mi piacerebbe avere un riassunto del commento n° 8, che non ho capito che c'entrava, anche perché non mi sono sognata di leggerlo...

Medicineman ha detto...

ah, ecco, un cantante anonimo può servire alla mafia. sicuramente.

Medicineman ha detto...

tutta la mia solidarietà al commentatore numero 8, come al solito però si vergogna di quello che ha scritto e resta anonimo. E, mi dispiace, gli anonimi hanno sempre torto. E non vendono dischi, nel suo caso, che se fa le copertine anonime chi cazzo se li deve comprare?

anonimo ha detto...

utente anonimo n.3 a e.l.e.n.a: li ho incontrati anch'io!


i pantaloni vedo non vedo servono a chi non vuole passare inosservata, in qualunque modo si indossino;

la signora in questione ha pienamente raggiunto il suo scopo!

(risposta fornita)

setteparole ha detto...

Sei generoso e di buoni pensieri. Non ti è venuto in mente che il pullover annodato si porta anche per coprire qualche difettuccio? E poi è di moda e quando una moda dura a lungo vuol dire che è una cosa che fa comodo.Quanto al dottore penso che anche quella sia una moda, morto un medico (E.R.) se ne fa un altro. Tu non è che sei un po' invidioso? Ciao

Medicineman ha detto...

setteparole: non sono medico e non zoppico... :-)

cilvia ha detto...

il dottor "casa" è un vero bastardo, però piace!!!

nel telefilm eh!!

e sì, finchè dura sto attimo di felicità, me lo godo!!

ciaooooooooo

utopic ha detto...

concordo, House è uno dei bastardi più simpatici che abbia mai visto in TV. Non me ne perdo una di puntata... :-)

rosarioarena ha detto...

io il dott. house non l'ho mai visto, però ritengo che i boxer rossi con i cuoricini siano un'ottima idea per i regali natalizi di quest'anno. :)