giovedì 8 giugno 2006

offerta speciale di frasi di circostanza



si invitano i lettori a incrementare l'offerta, aggiungendo il loro contributo nei commenti.


Non ne avevamo mai parlato, è vero dico io, ma non pensare che sia per colpa della solitudine.

Milioni di persone si sentono sole, credono di essere sole, vorrebbero non essere sole, e non vengono qui, a questo angolo di strada, vicino a questo cartello stradale di divieto di sosta a dirti vorrei uscire con te.

 

Voglio che tu te ne vada, adesso, subito, e che tu scompaia dalla mia vista. E dalla mia vita. E questo non è un avvertimento, l’ultimo avvertimento lo avevi avuto la settimana scorsa, ora il tuo tempo è davvero scaduto. Immagina un vuoto, una fotografia dove una sagoma è stata ritagliata, manca completamente. Il buco sei tu, una specie di buco nero che ha inghiottito tutte le mie energie, adesso basta, voglio che tu te ne vada.

 

Così sei incinta. Cazzo, pensavo che una come te prendesse la pillola. E poi sei sicura che sia mio. Come fai a essere sicura. ctate in quella cazzo di isola greca dove te ne sei scappata. e mie energie, adesso basta, voglio che tu te ne vada. strada, vi Con quanti hai scopato quest’estate in quella cazzo di isola greca dove te ne sei scappata. Non puoi più abortire adesso, non te l’avrei chiesto nemmeno, cazzo non ho nemmeno i soldi per comprarmi un paio di mutande nuove, figurati se potevo pagarti il ginecologo. Lo tieni, quando nasce fammelo conoscere, vediamo se mi somiglia.

 

Vostro figlio, non prendete le mie parole come una offesa personale, sappiate che non c’è nulla di direttamente personale, vostro figlio dicevo, è un idiota. E per questo motivo verrà bocciato. Mi correggo, mi perdoni signora, non volevo essere offensivo. Sembra un idiota, dal modo in cui si comporta in classe. Il suo rendimento è impossibile da quantificare, ecco perché abbiamo deciso di bocciarlo. Non pianga, è per il suo bene, credo.

7 commenti:

pispa ha detto...

è che non ci vedo la circostanza, ecco. mi sembrano di una cattiveria terrificante, che mi terrifica appunto.

al momento non me ne sovviene alcuna, poi ci penso

però lei dev'essere molto arrabbiato per scrivere così, o no?

bye :)

matilde61 ha detto...

mi chiedo cosa ti sia successo, sai una cosa? mi hai fatto ricordare che ai miei tempi (quelli delle elmentari) si diceva che era meglio far perdere l'anno al ragazzo o alla ragazza perchè era meglio per il suo bene, che stronzate si facevano allora, anche oggi per carità.. questo racconto è un po' un pugno nello stomaco.. vabbè ciao med. io non ho nulla da incrementare comunque...

1sole1luna ha detto...

ti amo epr quello che sei, però.....

anonimo ha detto...

in nome del loro bene si bocciano ragazzi, si lasciano donne e si esporta la democrazia

ladypazz ha detto...

quando hanno bocciato me, i proff dicevano che ero irrecuperabile..una proff in particolare mi odiava..e me lo disse in faccia..che ero un idiota e che non avrei fatto un cazzo nella mia vita se non pulire cessi! due anni dopo me la son ritrovata in giuria ad un concorso letterario..il mio racconto era firmato con un alias..fu lei stessa a dover leggere il mio nome e farmi salire sul palco ..giuro pochi momenti come quelli porto nel cuore..ho sputato tutto al microfono!..scusate lo sfogo!..ciaooooooo

pispa ha detto...

non è che mi girano le palle perché scrivi.

(mi girano le palle tout-court!)

citofonaregiusy ha detto...


figo sto post.


laGiusy