venerdì 1 aprile 2005

mammona mediatica

 

L’insaziabile Mammona mediatica sta in queste ore saziandozi del sangue sacrificale di due vittime da altissima audience: la donna in coma da quindici anni, spentasi giovedì, e il Papa, che sta aspettando, dicono le dirette televisive, in pace e serenità il suo ultimo momento terreno.
Per conto mio, spero che al più presto si faccia una qualche legge che consenta al cittadino, finchè è nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, di scegliere se subire terapie rianimatorie a tempo indeterminato o se invece autorizzare i medici a somministrare l’eutanasia nel caso in cui si entri in un coma irreversibile, di quelli che lascerebbero spazio soltanto ad accanimento terapeutico e ad una stentata esistenza da vegetali incubati.
Per conto mio, vorrei non essere tenuto in vita se non sono in grado di dimostrare a me stesso ed agli altri di essere ancora un organismo umano, e non un tronco sostenuto artificialmente.
Vorrei avere sentito stasera, prima dell’annuncio della morte del papa, che sarà sicuramente il 2 aprile, perché oggi sarebbe poco adatto, vorrei avere sentito canti gregoriani e preghiere sommesse, invece delle querule gracidanti voci degli opinionisti catodici.
Al limite, potrei lanciare l’idea per un nuovo reality: nel modulo di predeterminazione potrebbe essere inserita una clausola che preveda la possibilità di cedere le immagini dell’agonia ad una pay-tv, che potrebbe proporre un gioco a premi tra i telespettatori che indovinino l’ora esatta del decesso, il tutto ovviamente condito dagli immancabili ospiti-opinionisti: pornostar pentite, politici onesti, ladri in pensione, nani, froci e giornalisti televisivi di varia taglia, pelo e colore.
Per centomila euro da elargire ai miei eredi (almeno quello stronzo di papà si è tolto dal mezzo ma ci ha lasciato i soldi per consolarci), metto a disposizione del reality le mie ultime 48 ore; spargimento extracorporeo di liquidi organici compreso.


Ah, e voglio Child in Time dei Deep Purple quando entrerà in scena il dottor buonamorte con la sua siringa stillante pax eterna.

1 commento:

anonimo ha detto...

che posto è questo? c'è freddo! ;-)