Maurizio Scelli ha dichiarato che , se verrà eletto al consiglio regionale nella lista di Forza Italia, non si dimetterà dal suo incarico di commissario alla Croce Rossa Italiana; ha anche dichiarato che Croce Rossa ricorda troppo i detestati comunisti, e che di concerto con il premier agirà nelle opportune sedi internazionali al fine di trasformare il logo, almeno nei paesi democratici, in Croce Azzurra.
Inoltre, dal prossimo mese di giugno, a tutti coloro i quali verranno soccorsi dalle ambulanze della Croce (temporaneamente ancora) Rossa Italiana, verranno chiesti insieme ai dati anagrafici anche il certificato elettorale attestante che il paziente ha compiuto il suo dovere nelle ultime elezioni, e la tessera di un circolo di Forza Italia, il possesso della quale garantirà la franchigia dal ticket.
Il premier ha approvato l’iniziativa di Scelli ed ha dato mandato al ministro della salute di introdurre la regola a livello nazionale.
Si è anche raccomandato con Scelli sulla necessità di non soccorrere i comunisti rimasti vittima di incidenti stradali, “almeno non troppo presto, che si pentano prima”.
Vox clamans in deserto. Scrittore in pausa, fotografo consumatore ossessivo di Sd Card, ascoltatore di tanta musica, brontolatore professionista.
martedì 5 aprile 2005
croce rosso azzurra??
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2 commenti:
buongiorno.....passo per un saluto devo aggiornare il tuo nuovo link....ciao Gilda
ma sai che ci stavo credendo?
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