Vox clamans in deserto. Scrittore in pausa, fotografo consumatore ossessivo di Sd Card, ascoltatore di tanta musica, brontolatore professionista.
sabato 2 maggio 2015
primo mezzo maggio.
Primo mezzo maggio, solo quello del concerto di Piazza San Giovanni. Perché quello dei sindacati ha utilizzato un format gracchiante, critico distruttivo con tutto e con tutti. Perché quello di Milano (a proposito, chi autorizza i cortei degli Unni non potrebbe fare in modo che arrivino a Quarto Oggiaro, dove se sgarrano gli rompono le corna e gli infilano le bombolette spray nel didietro spingendole su con le mazze). Forse però ci sono troppi figli di papà e mama'in questi cortei, e li mandano tanto sono certi che non si faranno male. Eppoi c'è stato il concerto: me lo sono seguito con molle rilassamento, fino al momento in cui la camillarazznoche' ha annunciato la Premiata Forneria Marconi: progressive rock con i controcazzi, altro che. E quando è partito il caos orgiastico di Celebration, ho perso all'improvviso quarant'anni. Poi, con i telegiornali della notte, li ho ritrovati tutti.
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