sabato 3 ottobre 2009

confesso, ebbene sì





Ebbene, confesso di avere abboccato pure io. Finora, mi pare che non serva a nulla. Ho rovistato negli scatoloni della memoria ed ho tirato fuori persone che di me non si ricordano. Meglio così. E'un pò tossico? Forse, vedremo. Intanto la mia faccia è qui .

15 commenti:

ranafatata ha detto...

La pagina non si carica. Comunque, a meno di essere fulminati del tutto, si capisce di che si tratta e, allora, ci sono altri modi per arrivarci!

Medicineman ha detto...

*ranafatata: purtroppo, per vedere quello che contiene la pagina personale, è necessario essere nel club...

anonimo ha detto...

o bé, se per questo tutti, da un pezzo :)


anch'io trovai i miei compagni di liceo, non è passato il tempo: gli sfigati, la ricca, l'anarchico, la bella stronza, e me :))

è stato un piacere comunque, sentirli e vederli magari visti i tempi!

:D

pispa

sherazade2005 ha detto...

"Per vedere questa pagina devi accedere.".. e siccome io andai, vidi e chiusi ovviamente NON posso accedere.

Quando ogni cosa diventa un 'must' (cani e porci e anche senza ali) sbanierano il loro 'esserci' (e dunque inevitabilmente 'esistere) ebbene è il mio momento di chiamarmi fuori.

Lo trovo un mezzo inutile, una sorta di catena di sant'antonio: amicomioamicotuoamicinostrimachicxsono? un inutile esibizione del nulla.


sheramoltodrasticamassaiconvinta

sherazade2005 ha detto...

ps. assolutamente in linea coi 'giovani' che 'forse' traggono facili spunti e situazioni per - a roma si dice "inciuciare" - fare casini.

Medicineman ha detto...

*sherazade: all'inizio la pensavo come te, poi mi è sembrato di capire che si tratti di una evoluzione del social networking. Intanto sul f.b. spunti con la tua bella faccia (se vuoi), col tuo nome e cognome (praticamente tutti) ed hai il vantaggio di vedere sulla tua pagina le azioni di tutti quelli che sono collegati con te da link di amicizia, non c'è bisogno che li vai a cercare alla casuccia loro come è qui al blog. Poi ci sono degli strumenti di networking che sono utili, a mio avviso, anche per chi non è solo giovane, ma d.g. (diversamente giovane) come me.

matilde61 ha detto...

anche tu? ti prego no! l'altra sera una mia amica vera, in carne e ossa, cioè non è che tu non lo sia ma l'altra fa palestra con me, tu no... cmq tengo duro, ho un'età io, niente facebook ho ceduto alle chat, ai siti, ai blog, ma facebook no! :-) bacio, ps i piedi sono asciutti?

Medicineman ha detto...

*matilde: si per ora i miei piedi sono asciutti, ma ho avuto paura di annegare un paio di volte, infilandomi con la macchina in vie fluviali...

sherazade2005 ha detto...

Vorrei aggiungere, senza offesa ai "dg" (io mi ritengo una donna di mezza età 'giovane') che facebook si adatta ai giovani, a quelli che possono rpt, buttarla in caciara, organizzarsi i raduni, trovarsi la ragazza/o, perdere (anche) i freni inbitori cosa che begli anni diventa via via piu' improbabile.

Come dice Matilde "ho già dato" e devo dire in piena onestà quando il rapporto ha dato modo di permetterlo non ho mai avuto remore a dire "chi" sono e tu dovresti darmene atto come molti altri amici del blog (alcuni dei quali ho conosciuto con le loro famiglie) o, addirittura, altri che risalgono a10 anni di cht.

FaceBook non mi è piaciuto e non mi dilungo sulle ragioni.

Il blog - con o senza presenze - mi appartiene anche in quello che non dico.


sherapuntigliosa

RedPasion ha detto...

ahahhahahahaah!

ah!

pispa ha detto...

secondo me faccialibro ha il pregio di prolungare lo sguardo oltre la porta di casa, cosa che il blog non può fare per un numero di partecipanti possibili di molto inferiore.

e poi la gente non si sputtana tanto su face perché sa che molti lo leggono, si passa da amico di amico come informazione.

un difetto: c'è un po' di censura, i post politici te li segnala, non li cancella e cose così. e tiene tutto in memoria.

motivo per cui va preso "fresco", una roba veloce, frasi reali.

e gli argomenti sono ovviamente i più vari, solleticano la curiosità.

e poi ci parlo con le mie amiche e sorelle che io le ciàt le odio :D

Medicineman ha detto...

oooh, finalmente un pò di dibattito. Se proprio vogliamo azzardare un paragone musicale, il blog è monofonico, ed il blogger rischia di cantarsela e suonarsela da solo, facebuk invece è improntato ad una sorta di polifonia, e se si vuole (e vale la pena volerlo) si possono raggiungere contemporaneamente tutti gli utenti con cui si è connessi nel network di amicizie. Ecco. E ora si aspettano altre opinioni. E fate i bravi altrimenti vi mando Topo Gigio a spiegarvi la pandemia. (mi tremano i baffi, mi tremano)

sherazade2005 ha detto...

polifonia? direi cacofonia.

Io qui, ovvero là, scrivo per me e per una forma di condivisione se vuoi anche autocelebrativa (tiè!) ma impiegando un po’ di tempo.; non ho pretese di avere 'amici' che non ho e di cui si svende il termine. Vuoi che ti dica i "provoloni" che arrivano chissa' per quale passa parola da un amico di un amico di amico fino alla decima generazione?

La verita' è che il blog comporta - pur in quello che tu definisci anonimato (ed è anche qui questione di porsi) un minimo di pensiero mentre su face a partire dalla terza persona utilizzata per lo status...”Caio se sta affà ‘na canna e aspetta la manna”, battutelle, invio di regali (da ricam biare), iscrizioni a clubs spesso dubbi..ecc..tutto rimane nell'ambito di un amen. Fast food.

Dimentico è ormai la controprova dell’auditel:non vi è trasmissione che non chieda e non comunichi con grande orgoglio i mila ‘amici’ sull loro sito. Vado avanti?

Sai? ‘Spudoratamente’ fui tra le antetisiane delle chats (luoghi di perdizione!) e mi iscrissi a face quando non era ancora di moda in Italia ed ho avuto tempo di sperimentarlo nella sua dispersività..

Molto meglio Twitter (ma certo non è di gran moda)!


sherachepoisarebbeaurorachesarebbequelladelPEecc.ecc.

sherazade2005 ha detto...

dibattito chiuso?

Noooo ancora una chicca ad alto tenore culturale:


Rabbia su Facebook - Sul popolare social network i gruppi che criticano le affermazioni di Venditti nascono a raffica. Si va da "Antonello Venditti vergognati..." fino a "La Calabria odia Antonello Venditti". Ma il gruppo che ha raccolto più adesioni, 732 fino a questa mattina, è "petizione online contro le idiozie di Antonello Venditti sulla Calabria".


sherapromettochechiudo


Medicineman ha detto...

#sherazade: l'idiozia pullula anche sul blog; ci sono blogger neonazisti, altri che inneggiano alla segregazione razziale, altri ancora che non sanno scivere altro che dolci baci, felice notte e mandare angioletti ed immagin flou. Ecchecazzo, il vantaggio di Facebook è che tu conosci per nome e cognome tutti quelli con cui sei in network, e se ti pare che l'amico tale scriva castronerie puoi semplicemente non farle comparire sulla home page. Mi ripeto, non sono entusiasta, ma non credo che sia così negativo come dici tuuuu.[IMMAGINE]