Papà mi aveva mandato a dormire "sarà tardi, vai a letto". Ma io non riuscivo a prender sonno, Tito Stagno brontolava. Ad un certo punto non sentii più nessuno parlare in cucina, dove c'era un massiccio telefunken con stabilizzatore di corrente. Mi alzai e posai i miei piedi di bambino sulla ceramica , i grandi erano seduti, come ipnotizzati, io feci in tempo a vedere una specie di orso bianco che posava la grossa zampa. Sulla Luna.
5 commenti:
Bello, MED.
Anche i tuoi piedi di bambino hanno fatto un grande passo...e ce lo ricordiamo.
Bacio, però non scomparire...
buon tutto dotto'... e grazie per questo bel ricordo. anche a me sarebbe piaciuto esserci*
orso bianco?
a me sembro', ricordo uno strano pallone ovale ..
ohhh ma da me un saluto maiiiii
sherecchecavoletticancellatadallamemoria
Sei sustusu, e torna!
OHHHHHHH
scenni 'n pò niente niente siedi alla destra de qualched'uno :=)
sherablasfema
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