Forse qualcuno si aspetta che io commenti le elezioni comunali a Palermo. Non commento, non ci sono state le elezioni amministrative. Quando tutto si trasforma in ciò che si vede ora in giro, si deve decretare la morte ufficiale della politica. Domenica e lunedi non ci sono state le elezioni, ma una grande estrazione della ruota della fortuna con in palio i posti di sindaco e di consigliere comunale. A sentire i millequattrocento aspiranti candidati ad uno dei 38 posti in consiglio comunale, la massima aspirazione è il gettone da consigliere (che si aggira intorno a tremila euri mensili) e poi essere infilati in qualche commissione o assessorato di quelli dove girano "i piccioli", in modo da poter godere anche di qualche onesta e benmeritata mazzetta. Così le elezioni sono diventate un concorso pubblico, a chi ha comprato i tagliandi che portano più punti o più voti poi potrà contare su cinque anni di stipendio sicuro ed anche un bel pò di extrabonus.
La settimana scorsa parlavo con Danilo, un emigrante al contrario, che da Milano è sceso a Roma e poi a Palermo per far valere anche economicamente la sua laurea superspecialistica, ed abbiamo fatto la stessa riflessione, lui per i napoletani suoi concittadini, ed io per i palermitani. Che Napoli e Palermo senza i loro abitanti sono città bellissime, e c'è poco da fare, la gente non ha voglia di cambiare, e poi la mentalità levantina dello sbafo, del nessun interesse per la città, dove tutto è res nullius, sono malattie che non si eradicheranno mai.
Due giorni fa ho sognato che il giardino della mia casa di campagna era invaso da gufi che mi guardavano ossessivamente. Poi ho controllato nel libro della intepretazione cabalistica dei sogni a che numero corrisponde il gufo. Il numero è 16 ed il gufo è sinonimo di sfiga. Infatti oggi, giorno 16, si sono svolte le olimpiadi della sfiga tutt'intorno a me. Amen.
11 commenti:
med, era Mastella
guardalo bene e dì se non è proprio un gufo!
arf.
*pisparf: forse erano multipli artistici gufoidi mastelliani
A Foggia, alle scorse comunali, lo stesso. Proprio un concorso pubblico, hai ragione. E "promesse" di posti di lavoro, assunzioni improvvise negli studi privati...
E' triste condividere una simile realtà.
Matteo Collura nel suo libro "In Sicilia" mette in luce come, già nel Gattopardo, Tomasi di Lampedusa applicasse l'aggettivo "irredimibile" sia al paesaggio che alla popolazione siciliana. Senza possibilità di riscatto. Queste elezioni sono di nuovo la conferma che non ci si vuol staccare dalle vecchie e care abitudini di gestire il potere, che le persone non hanno voglia di cambiare.
Ma è un discorso che non riguarda solo la Sicilia.
med, per esorcizzare la sfiga, ascoltati qualcosa dei i gufi, quelli con nanni svampa..
come ciliegina sulla storta, al caaf oggi mi hanno spappolato col 730. Un disastro di irpef da pagare, sigh.
Una settimana da ricordare eh? ;D
ma un herpes, almeno, ti è uscito o no? e una contrattura lombare?
*ipse: m'è aumentato anche il colesterolo cattivo e diminuito quello buono. uffa.
med caro mi unisco al tuo cordoglio: sono già a lutto!
ma la gramigna, ahinoi, non ha infestato solo la nostra terra, ma l'italia tutta...
dove c'era un popolo laborioso e pieno di ingegno sono rimaste le ceneri di gente arruffona e incivile!
[IMMAGINE]
la capacità di mimetismo di certi gufi
...comunque
caro il mio bel Med
qui ,dalle parti di Me,
il 16=figa...
bah paese che vai...
bisousportebonheur !
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